Arte come strumento di crescita spirituale - Parte 3 Fontana Editore

Arte come strumento di crescita spirituale - Parte 3

Arte come strumento di crescita spirituale - Parte 3

L'Arte si presenta quindi, nella sua funzione più alta, come un'opportunità di auto guarigione. Una strada difficile certo, non meno di qualunque altra strada che abbia come fine ultimo il bene dell'essere umano.

Con “bene” intendo tutto ciò che ha a che fare con i termini: gioia, serenità, pace, centratura, apertura, costruzione, responsabilità, autoaffermazione spontanea per merito. La lista è lunga e non vale la pena di fare un elenco, perché si rischia di ottenere l'effetto contrario e cioè rinforzare le tendenze alla morte che caratterizzano la nostra epoca.

Il connubio arte e crescita spirituale è fondante del mio percorso artistico e umano.

Arte come strumento di crescita spirituale - Parte 3

Ho passato anni senza dipingere, dopo che nel mio percorso di ricerca, incappai nel pensiero di Gurdjieff circa l'Arte Soggettiva e l'Arte oggettiva.

Cosa si intenda con questa differenza, lo lascio scoprire a chi crede nella possibilità che Arte e Crescita spirituale siano un connubio possibile. Scrissi un articoletto, anni fa, sul mio blog, che parla della mia esperienza individuale e quindi non ha alcuna pretesa di sciogliere la questione.

Questione peraltro che sarebbe oltremodo presuntuoso ambire a sciogliere. Quando ho capito che nel mio percorso, l'atto di presunzione si poteva pericolosamente celare dietro il Diamon che mi spingeva ad andare avanti, nonostante tutto e nonostante tutti, mi son fermata e ho mollato la presa.

Arte come strumento di crescita spirituale - Parte 3

Adesso la riprendo grazie all'incontro con l'editore Fontana, che si aggiudica il primo premio della lotteria "Aureolina d'oro", scattata durante la mia prima personale al Castello Malaspina di Massa (MS), tra il serio e il faceto.

Il faceto si è autoeliminato da solo, il motivo ancora resta avvolto da mistero, il serio è restato, come è giusto che sia. Se una cosa è seria, può travestirsi da qualsiasi cosa, ma la sua natura resta e prima o poi è destinata a manifestarsi.

Paola Marchi

Post correlati

L’uomo e la donna di Victor Hugo
L’uomo e la donna di Victor Hugo
Una splendida poesia di Victor Hugo che esalta e chiarisce il rapporto tra uomo e donna. Non ce ne vogliano i portaba...
Leggi
Arte Oggettiva. Alcune note sulla musica di Gurdjieff
Arte Oggettiva. Alcune note sulla musica di Gurdjieff
Dio sia indulgente per questi miei goffi e ingenui tentativi. È stato detto che conoscere le vere regole che governan...
Leggi
La Lena e le rose d'oro, leggenda e lavoro su di sè
La Lena e le rose d'oro, leggenda e lavoro su di sè
Il termine "leggenda"deriva dal latino "legenda"che significa "cose da leggere", ed indicava in origine la storia ese...
Leggi
Lavoro su di Sé: Esplorando l'Approccio di Gurdjieff e le Sue Implicazioni Spirituali
Lavoro su di Sé: Esplorando l'Approccio di Gurdjieff e le Sue Implicazioni Spirituali
Oggi parliamo di “lavoro su di sé”, un concetto profondo e trasformativo, che è stato ampiamente esplorato in varie t...
Leggi
Sguardi interiori: l'importanza della meditazione nel comprendere e coltivare la nostra connessione con il divino
Sguardi interiori: l'importanza della meditazione nel comprendere e coltivare la nostra connessione con il divino
In un mondo frenetico e sempre più connesso e sempre più esteriore, spesso ci dimentichiamo di dare uno sguardo verso...
Leggi
Le sette tipologie di uomini secondo Gurdjieff
Le sette tipologie di uomini secondo Gurdjieff
Esistono sette tipi di uomini, secondo il maestro Georges Ivanovič Gurdjieff, l'enigmatico filosofo del ventesimo sec...
Leggi
Torna al blog

Lascia un commento

Si prega di notare che, prima di essere pubblicati, i commenti devono essere approvati.